Revisione dell’Impianto Antincendio
La manutenzione degli estintori e delle attrezzature antincendio è un obbligo a carico del datore di lavoro, approvato dal
- DPR 547/1955 “Manutenzione di tutte le apparecchiature antincendio
- DM 64/1998
La normativa tecnica a cui fanno riferimento anche le ditte di manutenzione degli impianti antincendio è la UNI 9994:2003, che indica la cadenza degli interventi di manutenzione e le modalità di esecuzione
Sono previste 4 fasi di manutenzione:
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- Sorveglianza
Il personale interno all’azienda deve eseguire (si consiglia mensilmente) i seguenti accertamenti:
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- la presenza dell’estintore e la segnalazione tramite l’apposito cartello
- l’estintore deve essere visibile, utilizzabile, raggiungibile perché l’accesso è libero da ostacoli
- l’indicatore di pressione indichi il valore di pressione, all’interno del campo verde
- l’estintore non presenti anomalie (ugelli ostruiti, perdite di materiale estinguente, tracce di corrosione, ecc)
- l’estintore sia privo di danni alle strutture di supporto e, se carrellato, le ruote siano perfettamente funzionanti
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Tutte le eventuali anomalie riscontrate devono essere segnalate ed eliminate da un’azienda specializzata in grado di attestare la perfetta efficienza dell’impianto estinguente
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- Controllo
Consiste nell’esecuzione, esclusivamente da aziende specializzate in antincendio e con personale esterno all’azienda (consigliabile semestralmente), di verifiche relative all’efficienza dell’estinzione. Gli accertamenti variano a seconda del tipo di estintore e, se necessario, vengono portati in laboratorio per controlli più dettagliati
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- Revisione
Le aziende qualificate in antincendio eseguono accertamenti ed interventi atti a verificare e rendere perfettamente efficienti gli estintori e tutti gli impianti di spegnimento presenti all’interno dell’azienda. Tra questi interventi è compresa la ricarica e la sostituzione dell’agente estinguente presente all’interno dell’estintore (polvere, CO2, schiuma)
La frequenza della revisione avviene:
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- ogni 3 anni per gli estintori a polvere
- ogni 5 anni per gli estintori a CO2
- ogni 18 mesi per gli estintori a schiuma
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- Collaudo
Consiste nell’attuare misure preventive atte a verificare la stabilità dell’involucro tramite prove idrauliche. L’attività, svolta esclusivamente dal personale esterno all’azienda, esegue i controlli::
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- ogni 10 anni per gli estintori CO2
- ogni 6 anni per gli estintori non marcati CE
- ogni 12 anni per gli estintori marcati CE
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- E’ fondamentale ribadire che le attività di manutenzione e revisione dell’intero impianto antincendio devono essere affidate esclusivamente alle aziende specializzate
Intervalli di manutenzione antincendio
La frequenza della revisione avviene:
– ogni 3 anni per gli estintori a polvere
– ogni 5 anni per gli estintori a CO2
– ogni 18 mesi per gli estintori a schiuma
In accordo con il cliente, stiliamo un programma di revisione dell’impianto antincendio e programmiamo tutti gli interventi di revisione, controllo, revisione e collaudo per aziende pubbliche e private, studi professionali e condomini
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